lunedì 31 agosto 2009

PIZZETTE ALTERNATIVE

Se consideriamo che:
  1. è estate....caldo....voglia di cibi leggeri da gustare la sera in giardino, magari a lume di candela!
  2. le nostre pianticelle di melanzane hanno (finalmente!) deciso di ricambiare le cure amorevoli che quest'estate gli abbiamo dedicato.... 4 splendide melanzane tonde e altrettante melanzane lunghe! Beh, di certo non ci sfamiamo un esercito....ma ci accontentiamo eh eh eh!
Così è deciso, le usiamo come fondo per delle pizzette insolite! Si possono servire come antipasto, finger food o.... ve ne potete fare un'abbuffata come abbiamo fatto noi!

Ingredienti:
3 melanzane tonde
salsa di pomodoro
origano
mozzarella
sale
pepe
basilico

Tagliate le melanzane a fette di circa 1 cm. Grigliatele per benino. Dopodichè appoggiatele su una placca da forno precedentemente "vestita" con carta da forno bella unta. Sopra ogni fetta di melanzana mettete un pò di salsa di pomodoro che avrete precedentemente mischiato in una ciotola insieme ad origano, olio, sale e pepe. Completate con la mozzarella tagliata a dadini fini ed una fogliolina di basilico. Ecco qui, tutto qui, semplici, forse anche un pò banali ma molto gustose!
Un consiglio: fatene tante!!!

Tanto per approfondire un pò, ecco alcuni dati sulle melanzane (thanks to http://www.cibo360.it) :

la melanzana o melenzana è il frutto di una pianta, originaria della Cina, appartenente alla famiglia delle Solanacee, la stessa delle patate, dei peperoni e dei pomodori. Nel medioevo era diffusa l'opinione che mangiare melanzane portasse alla pazzia e altre terribili malattie, e veniva quindi utilizzata solo a scopo ornamentale.
Qualità nutrizionali
La melanzana è una verdura importante, poiché contiene poche calorie, ha un elevato potere saziante e può essere utilizzata in mille modi diversi.
Il contenuto di vitamine e minerali non è rilevante.
Contiene alcune sostanze amare simili a quelle delle foglie dei carciofi che stimolano la produzione di bile e quindi aiutano ad eliminare il colesterolo in eccesso, e anche acido caffeico e clorogenico ad azione antibatterica.

mercoledì 19 agosto 2009

PASTA FREDDA ALLA "GENOVA"

Ingredienti (per 2)
200 gr pasta
3 zucchine
5 pomodori pachino
60 gr pecorino di pienza (non troppo stagionato)
60 gr emmental
prezzemolo
aglio
yogurt (2 cucchiai)
curry
2 cucchiaio abbondante di pesto

Tagliare a cubetti gli zucchini, farli saltare in poco olio con aggiunta di sale, pepe e prezzemolo. Tagliare a spicchi i pachino, salarli e farli scolare per circa 15 minuti. Tagliare a cubetti il formaggio. Nel frattempo avrete fatto cuocere la pasta al dente e lasciata raffreddare (non passare sotto l'acqua mi raccomando!!).
In una ciotola unire formaggio, pomodori, 1 cucchiaono olio di oliva e lasciare riposare per qualche minuto.
Aggiungere gli zuzcchini. Stemperare 1/2 cucchiaino di curry nello yogurt, amalgamare al resto degli ingredienti ed aggiungere la pasta. Una volta versata la pasta nei piatti decorare con 1 cucchiaio di pesto (per ogni piatto).

Et voilà.... veloce, fresca, ma dal sapore mediterraneo.... quel sapore che ci invidiano i vacanzieri stranieri ospiti in questi giorni della Liguria e disposti a pagare cifre stratosferiche per un primo tipo questo in un ristorantino sul mare....alla faccia della crisi !!!!


sabato 15 agosto 2009

CREMA DI PEPERONI CON RISO VENERE

Insolito, esotico, ricco di proprietà nutritive… e magico fin dal suo nome. Si chiama riso nero Venere, ed è persino un tuffo nel passato nella storia di una coltivazione che ha origine antichissime, letteralmente dall'altra parte del nostro piccolo pianeta: in vaste aree della Cina e dell'India si ritiene che la coltivazione sia iniziata tra il 2.800 e il 2.200 a. C.

In passato i contadini cinesi coltivavano questo riso solo per l'imperatore e la sua corte. Il granello del 'Venere' dopo l'asportazione delle giumelle, si presenta naturalmente lucido e col colore dell'ebano dovuto ad una sottile pellicola ricca di pigmenti che in natura sono presenti anche nel mirtillo e nelle uve nere e soprattutto sono pigmenti che hanno una funzione antiossidante che è sempre più apprezzata da dietologi e studiosi dell'alimentazione.

Un'altra caratteristica tutta orientale del riso Venere è il profumo che sprigiona soprattutto durante la cottura e che ricorda il pane appena sfornato o il legno di sandalo.

Il riso nero degli imperatori è pertanto una piacevolissima sorpresa e non solo dal punto di vista alimentare.


Ingredienti (per 2 persone)

180 gr di riso Venere

2 peperoni gialli

2 cipollotti

1 pomodoro ramato

1 cucchiaio di capperi dissalati

un cucchiaino di curry

basilico

olio extravergine d'oliva

sale


Lavate i peperoni, svuotateli e tagliateli a striscioline. Lavate i pomodori tagliateli a pezzettini e metteteli a sgocciolare in un colapasta. Nel frattempo in una casseruola fate rosolare con due cucchiai d'olio i cipollotti tagliati fini, quindi unite i peperoni. Dopo cinque minuti aggiungete i pomodori, il basilico ed i capperi, aggiustate di sale. Aggiungete il curry. Lasciate cuocere per 20 minuti.

Nel frattempo avrete messo una pentola con acqua salata sul fuoco. Cuocete il riso Venere . Scolatelo e conditelo con un filo d'olio. Sistematelo in due stampini monoporzione, ben pressato.

Frullate i peperoni fino ad ottenere una crema. Attenzione a girare gli stampini con il riso sul piatto, fate con molta cautela. Servite il riso con la crema di peperoni e l'aggiunta di qualche fogliolina di basilico.


Nota: è l'ideale come piatto unico, anche per una serata romantica.... si accompagna bene con vino bianco tipo Gewurtztraminer.




venerdì 14 agosto 2009

PASTA FREDDA ....AMORE MIO!


contro la solite depressioni passeggere che colpiscono noi donne (sigh....), quelle che ti fanno mettere in discussione tutto in 5 minuti, il mio fidanzato ha preparato questa pasta dal sapore semplice ma curativo!

Ingredienti
2 melanzane lunghe non troppo grosse
100 gr scamorza affumicata tagliata a dadini
5 pomodorini pachino
200 gr di pasta (sedani rigati)
timo
zafferano
semi di papavero

Tagliare a cubetti le melanzane e farle saltare in padella con olio (1 cucchiaio), sale e timo.
Tagliare in quattro i pachino e lasciarli scolare per 5 minuti con un pò di sale.
Scolare la pasta al dente e lasciarla raffreddare (non passarla, per fare prima, sotto al rubinetto perchè diventa insipida!). Una volta raffreddata aggiungere alla pasta i pomodorini, la scamorza, le melanzane ed una bustina di zafferano sciolta in poco olio.
Amalganare bene girando con due cucchiai.
Decorare con semi di papavero e foglie di basilico.
Una delizia!
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene
(Virginia Wolf)

mercoledì 12 agosto 2009

CROCCHETTE DI COUS COUS "INDIAN SMELL"


Ingredienti
120 gr cous cous
3 uova
una manciata di parmigiano grattugiato
un cucchiaio di curry
un cucchiaino di garam masala
la polpa di due melanzane

tagliare le melanzane a metà e posizionarle (dalla parte della "buccia") su di una placca da forno unta avendo cura di fare alcune incisioni sulla polpa delle melanzane. Infornare per 40 minuti circa a 180°. Nel frattempo preparate il cous cous.
In una ciotola amalgamate le uova, il formaggio le spezie ed il cous cous. Sfornate le melanzane e con un cucchiaio prelevate la polpa che unirete agli altri ingredienti. Formate con le mani delle crocchette schiacciate (attenzione che l'impasto non è molto denso) e posizionatele su una teglia con carta da forno e circa un dito di olio. Infornate a 180° (in forno già caldo) per 15 minuti. Girate delicatamente le crocchette e fate cuocere ancora per 15 minuti.
Servite calde appena sformate. Io le ho usate per accompagnare le melanzanine ripiene ai sapori d'Oriente.


MELANZANINE RIPIENE AI SAPORI D'ORIENTE


Quest'anno l'Oriente, mia meta abituale in agosto, è lontano.... e allora ho deciso di riviverne almeno gli odori ed i sapori....

Ingredienti:
10 melanzanine piccole (da ripieni)
120 gr. di cous cous
curry
garam masala
una manciata di grana padano grattugiato
3 uova (da agricoltura biologica e allevamenti rigorosamente a terra)

mettere le melanzanine intere in una pentola d'acqua salata bollente e cuocere per circa 20 minuti. Con un mestolo piatto scolare una alla volta le melanzanine. Nel frattempo preparare il cous cous. Quando le melanzane sono tiepide, tagliare la parte alta (tenetela da parte, non buttatela!) e con un coltello ed un cucchiaio svuotarle delicatamente, mettendo in una ciotola la polpa alla quale aggiungerete 3 uova e il formaggio. Salare a piacere ed aggiungere un cucchiaio di garam masala ed un cucchiaio di curry. Incorporare al composto il cous cous ed amalgamare. Con un cucchiaino riempire le melanzanine fino all'orlo, avendo cura di schiacciare con delicatezza il ripieno così che non si creino vuoti. Pelare una patata e tagliare 10 fettine sottili che posizionerete in una teglia predisposta con carta da forno e ben unta. Sopra ad ogni fetta di patata posizionare una melanzanina con il suo "coperchio" (cioè la parte alta che avete tagliato all'inizio). Infornare a 180° (in forno già caldo) per 20/25 minuti. Sfornare e servire accompagnate dalle crocchette di cous cous (vedi ricetta: crocchette di cous cous "indian smell").
Non siete in India, no.... ma se chiudete gli occhi......

martedì 11 agosto 2009

COME TI SISTEMO GLI AVANZI.....


beh... non è il massimo iniziare un blog parlando di avanzi.... ma del resto fa parte della vita pratica e quindi, dopo averci pensato su un bel pò, ho deciso.... posto questa ricetta semplice semplice, facile facile ma soprattutto utile....avrò tempo per l'alta cucina!!
Allora, avevo cucinato la RATATOUILLE, qui ne andiamo matti! Ora divago un pò, del resto l'ho scritto nella descrizione del blog, "cucina e meditazioni".... Cos'è la ratatouille?

"La parola ratatouille viene dal francese "touiller", che significa "rimestare". La ratatouille è originaria dell'area dell'attuale Nizza ed era, originariamente, un piatto per contadini poveri, preparato in estate con verdure fresche estive. L'originale ratatouille niçoise non conteneva le melanzane, pur essendo reperibili nello stesso periodo dell'anno delle altre verdure utilizzate. Gli ingredienti originari della ratatouille tradizionale sono pomodori, zucchine, peperoni verdi e rossi, cipolla e aglio.
La ratatouille francese può essere servita come piatto a sé stante (accompagnata da
riso, patate, o semplice pane francese). Spesso viene accompagnata da un piatto di patate come complemento. Più frequentemente viene servita come contorno. I pomodori sono un ingrediente chiave, insieme ad aglio, cipolle, zucchine, melanzane, peperoni, alcune erbe provenzali, e alle volte basilico. Lo chef statunitense Thomas Keller ne ha inventato una variante in onore dell'omonimo film d'animazione."

Beh, un pò di ratatouille è avanzata e perchè non trasformarla in un polpettone?
Ingredienti:
3 uova
100 gr di parmigiano
la mollica di mezzo panino bagnato nel latte
la ratatouille avanzata (fatta con le melanzane, sorry per la ricetta francese!)
due pizzichi di curry (non manca mai!)
Mescolare il tutto, posizionare in una teglia da forno unta in precedenza, cospargere abbondantemente di pan grattato, infornare per circa 30 minuti a 180° (e comunque fino a quando non ha raggiunto la consistenza classica del polpettone), et voilà....
Servire con rucola e pomodorini e guarnire con gommasio (è un prodotto utilizzato nella cucina asiatica e composto da sale marino e semi di sesamo tostati e tritati).



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